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Thursday, April 2, 2015

Antiboldrinista

Non molto tempo fa, è stato chiesto su facebook:

"Ma perché (vi) dà tanto fastidio Laura Boldrini?"

In effetti più che una domanda era un quiz, e la risposta esatta (come era facile immaginare, per chi conosce il pulpito  - che non rivelerò - da cui viene la predica) era:

"Perchè LB è una donna intellligente, preparata, di successo e di sinistra che dice cose femministe, e chi non l'ha in grande simpatia è  uno scarafaggio sessista."

La domanda però, se presa alla lettera, ha una sua forza maieutica, e mi ha fatto pensare al perchè anch'io sono nel novero degli scarafaggi di cui sopra.

Laura Boldrini, in sintesi, non mi piace perchè ha uno dei  difetti cardine dei politici italiani: ogni volta che immagina il suo intervento nella società è per imporre una regola, creare una fattispecie di reato, inventare un meccanismo o un organismo di controllo. Per "tutelare" un diritto passivo, purché sia  caro alla Sig. Boldrini, si possono tranquillamente limitare, regolare pesantemente, o sopprimere,  diritti attivi (ad esempio, il diritto di scegliere le parole che si preferiscono, il diritto di libera associazione, quello di espressione del proprio pensiero anche se, magari, odioso o odiante).

Mai una volta che Boldrini si esprima ipotizzando una nuova possibilità, una nuova libertà o auspicando la rimozione di un controllo, obbligo, imposizione  (che in questo BelPaese sono in numero tale da indurmi a ringraziare la nostra inefficienza nell'applicarli; se li applicassimo tutti, temo diventeremmo istantaneamente uno stato di polizia)

Questo basterebbe, ma la nostra Presidentessa della Camera vi aggiunge il sussiego e la stentoreità propria di chi ha la verità in tutte le tasche del tailleur.

Tutto questo, unito al presenzialismo connaturato al ruolo istituzionale che la Signora ricopre, mi impedisce di apprezzarne le prese di posizione, e fa di me uno scarafaggio - e sessista  per di più.

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